Monsignor Sgreccia: «I gay vanno curati»

Dopo la vittoria conseguita ieri sera nella sala del consiglio comunale di Roma, al Campidoglio, il Vaticano passa al contrattacco e attraverso una intervista rilasciata al quotidiano Repubblica da Monsignor Elio Sgreccia, presidente della Pontificia accademia per la vita, fissa i paletti entro cui la politica dovrà muoversi sulla questione unioni civili.

«Le coppie di fatto – spiega l’arcivescovo – sono situazioni sopportate nella maggioranza dei casi per tanti motivi: mancanza di lavoro, di abitazione, di stabilità socio-affettive. Ma sono gli stessi interessati che, appena superati questi problemi, preferiscono regolarizzare la loro posizione con il matrimonio». E dunque, «le coppie di fatto vanno aiutate a superare le loro momentanee difficoltà per accompagnarle al matrimonio».

Ma non basta. Sgreccia mostra inoltre la via per affrontare le discriminazioni che i gay sono costretti a sopportare: «Chi ha particolari tendenze sessuali, come gli omosessuali – conclude l’alto prelato – non va discriminato, ma aiutato con interventi di tipo psicologico e con terapie adeguate».

Martedi’ 18 dicembre 2007 – Christian Poccia – Babilonia Magazine

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Religione: gara a premi contro ‘crisi vocazioni’ chierichetti

Insolita gara a Fabriano per sconfiggere la crisi di vocazioni dei chierichetti e attirare bambini e bambine a servire messa. L’idea e’ di un giovane viceparroco: un punto per fare il chierichetto alla messa durante la settimana, due per la messa domenicale, tre punti per funerali e matrimoni e via via crescendo a seconda dell’importanza della celebrazione. Chi totalizza piu’ punti potra’ andare gratis a Mirabilandia.

Ansa – 17dic – Ancona 

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Forse ai tempi della Dc

Il Pd
ha votato col centrodestra. Falomi (Uniti a Sinistra): “Siamo di fronte
ad una totale mancanza di autonomia nei confronti della chiesa
cattolica”. Vita (Pd): “Sono colpito e sconcertato”

E’ stata
bocciata, con 48 voti contrari e solo 11 favorevoli, la delibera di
iniziativa popolare presentata in Consiglio comunale a Roma per
l’istituzione dei registri delle unioni civili.
A votare contro è stato il Partito democratico insieme all’opposizione,
lasciando così in minoranza i Socialisti e la Sinistra arcobaleno. Le
proteste da parte dei tanti cittadini presenti in aula Giulio Cesare ha
spinto il presidente del consiglio comunale Mirko Coratti a sospendere
i lavori. A manifestare in piazza ci sono le bandiere del Partito
socialista, dei Comunisti italiani, di Rifondazione comunista e di
Sinistra democratica. Il Pd conferma il deficit di laicità ed il suo
segretario e sindaco della Capitale, Walter Veltroni, assiste alla
disfatta di una battaglia sulla quale si era detto d’accordo nel famoso
discorso di Torino, cedendo all’ala cattolica del suo partito.

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Unioni civili, la sinistra: “Decisione illiberale”

Politica
– Il voto in Campidoglio spacca la maggioranza. I Verdi: "Sembra
tornata la potente Dc". Il Prc: "La Roma veltroniana dà spazio al
potere clericale". Giro (Fi): "Sorprende la latitanza del sindaco"

Roma, 18 dicembre 2007 – Dopo le votazioni in Consiglio sul registro delle Unioni civili, imperversa la polemica. "Il voto congiunto di Pd, Fi, An, Udc è un passo indietro nelle conquiste civili di questa citta’. L’aula Giulio Cesare di ieri sembrava quella di vent’anni fa, controllata da una potentissima Dc. Ieri e’ stata sancita un’ odiosa discriminazione", sibila il capogruppo dei Verdi alla Camera Angelo Bonelli. Manuela Palermi, capogruppo Verdi-Pdci al Senato, aggiunge: "E’ una vergogna quanto accaduto ieri in Campidoglio. Il Vaticano è pesantemente intervenuto e il Pd si e’ piegato. Walter Veltroni ha addirittura scelto di non essere presente".
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Il monologo di Daniele Luttazzi censurato da La7

Decemeron, il programma di Daniele
Luttazzi, è stato censurato da La7 prima che andasse in onda una
puntata dedicata alla religione. Vi proponiamo parte del monologo.

Qualcuno mi ha chiesto: Daniele, perché ce l’hai con la religione? Perché mi sono
convinto che le religioni sono pericolose. Operano un plagio di massa
che ha una funzione sociale di controllo; e che diventa pericolosissimo
quando la religione, forte del numero, tende a far coincidere il
peccato col reato, e a condizionare l’attività dei governi.

Gli esempi in questo senso sono sempre all’ordine del giorno
(staminali, pacs, eutanasia) e ormai insopportabili… Ricorderete come
la Chiesa si sia opposta alla ricerca sulle staminali degli embrioni
perché "l’embrione è uno di noi, è già persona".

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Contrordine: evangelizzzare si può. Anzi, si deve

La congregazione per la dottrina della fede ha emesso una nota contro
la "crescente confusione" penetrata persino negli istituti missionari.
Che in ossequio al dialogo rinunciano a predicare e a battezzare. Due
situazioni critiche: la Russia e i paesi musulmani

ROMA,
17 dicembre 2007 – "È un preciso ordine del Signore e non ammette
deroga alcuna. Egli non ci ha detto: Predicate il Vangelo a ogni
creatura, tranne i musulmani, gli ebrei e il Dalai Lama".

Questo disse il cardinale Giacomo Biffi, arcivescovo di Bologna, in
un celebre suo discorso tenuto nove giorni dopo l’11 settembre 2001.

E questo dice – con parole meno fulminanti ma di uguale sostanza –
la "Nota dottrinale su alcuni aspetti dell’evangelizzazione" diffusa
dalla congregazione per la dottrina della fede lo scorso venerdì 14
dicembre.

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I gay minacciano la pace nel mondo? Il delirio di Ratzinger per il discorso del primo gennaio

(13/12/2007) 
Anticipazione. Il capo dello Stato Pontificio prepara un attacco privo
di senso e tendente al ridicolo contro le legislazioni che tutelano
l`amore.


Svelato il messaggio annuale del capo della chiesa cattolica al mondo. Sarà letto il primo gennaio in occasione della giornata mondiale della pace. E’ intitolato "la famiglia umana, comunità di pace": in esso si chiede la distruzione delle armi nucleari, il rispetto per l’ambiente. Ma la minaccia più grande alla pace pare essere, nella testa del pastore tedesco, la presenza e regolamentazione di coppie gay. Per il capo della chiesa pace e famiglia tradizionale sono un link indissolubile e ogni tentativo di minacciare l’esclusività della famiglia tradizionale sarà combattuto con ogni mezzo dai cattolici. 

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Lettonia: il cardinale chiede ai politici di eliminare i gay dalla vita pubblica

(12/12/2007)  Nonostante
nella giornata di ieri la Lettonia, insieme all`Italia e alla
Finlandia, siano state richiamate dalla Commissione Europea per
insufficienti misure anti omofobia, il cardinale Pujats chiede di
disapplicare le leggi europee "contro la morale".

RIGA – Il cardinale cattolico della Lettonia Pujats ha chiesto pubblicamente ai partiti politici di fare una legge che vieti ai gay di essere eletti a cariche pubbliche.
Mentre il paese si prepara ad eleggere un nuovo parlamento l’alto
prelato nella sua lettera al paese chiede ai tre principali partiti
politici di non mettere in lista nessun gay e di non nominare alcun omosessuale a cariche non elettive: i party leaders devono "essere pronti a difendere la nazione contro l’invasione dell’omosessualità nella vita pubblica", secondo quanto riporta il Baltic News Service. Il cardinale continua inoltre dicendo che le leggi europee devono essere disapplicate se vanno contro la morale della nazione. Tutti e tre i principali partiti hanno preso le distanze dalle posizioni del cardinale. Ieri
Lettonia e Italia sono state ufficialmente richiamate dall’Unione
Europea per non aver approvato una legge contro le discriminazioni
basate sull orientamento sessuale
.

Giorgio Lazzarini – Gay.tv

 

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Confermato: il Concilio fu “svolta epocale”. La scuola di Bologna annette il papa

Con mossa ardita, i fautori della "discontinuità" del Vaticano II
rispetto alla Chiesa del passato dicono che Benedetto XVI sta dalla
loro parte. Ruggieri, Komonchak e altri lo spiegano sulla loro rivista.
Ma è proprio così?

ROMA,
11 dicembre 2007 – Per quasi due anni, il memorabile discorso con il
quale Benedetto XVI aveva criticato e respinto l’interpretazione del
Concilio Vaticano II come "discontinuità e rottura" era rimasto senza
risposta. Nessuno degli storici e teologi apparentemente presi di mira
aveva replicato alle argomentazioni del papa.

Ma oggi la risposta è finalmente arrivata, in forma quasi
ufficiale, con quattro saggi di quattro studiosi molto rappresentativi,
pubblicati sull’ultimo numero di "Cristianesimo nella storia", la
rivista dell’Istituto per le Scienze Religiose di Bologna.

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La lobby cattolica nella sanita’ brasiliana

La pressione di settori cattolici, dalla Cnbb alla Pastorale per l’infanzia, ha portato, alla XIII Conferenza nazionale sulla salute, conclusasi in Brasilia il 18 novembre, a respingere una mozione sull’interruzione volontaria di gravidanza. Ciò riporta alla memoria gli sforzi, per anni, di settori cattolici, guidati dal deputato e prete Arruda Câmara, della Democrazia Cristiana, contro il divorzio, per quanto questo sia stato successivamente approvato. In passato, settori ufficiali della Chiesa avevano promosso campagne contro la secolarizzazione dei cimiteri, per l’obbligo dei cappellani nelle Forze Armate e per l’insegnamento religioso obbligatorio, in dibattito serrato con Anísio Teixeira e altri difensori della Escola Nova (movimento di rinnovamento dell’insegna-mento di cui Teixeira fu una delle principali figure, ndt). Era sempre la difficoltà di accettare una società pluralista e democratica, in cui i principi di una religione non possono prevalere sull’insieme della società, con altri credo e senza credo alcuno. Si tratta di una posizione intollerante, che og-gi incontriamo in settori fondamentalisti dell’Islam degli Ayatollah, degli integralisti cattolici e dell’entourage del presidente Bush. Come laico cattolico, voglio esprimere qui il mio dissenso nei confronti di settori della mia stessa Chiesa.
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