Il monologo di Daniele Luttazzi censurato da La7

Decemeron, il programma di Daniele
Luttazzi, è stato censurato da La7 prima che andasse in onda una
puntata dedicata alla religione. Vi proponiamo parte del monologo.

Qualcuno mi ha chiesto: Daniele, perché ce l’hai con la religione? Perché mi sono
convinto che le religioni sono pericolose. Operano un plagio di massa
che ha una funzione sociale di controllo; e che diventa pericolosissimo
quando la religione, forte del numero, tende a far coincidere il
peccato col reato, e a condizionare l’attività dei governi.

Gli esempi in questo senso sono sempre all’ordine del giorno
(staminali, pacs, eutanasia) e ormai insopportabili… Ricorderete come
la Chiesa si sia opposta alla ricerca sulle staminali degli embrioni
perché "l’embrione è uno di noi, è già persona".

C’erano
però tre contro-argomenti formidabili: a) Quello teologico. S.Tommaso
nega agli embrioni la resurrezione, in quanto privi di anima razionale,
e pertanto non ancora esseri umani. (Supplemento alla Summa Theologiae,
80, 4); b) Quello pragmatico. La Chiesa nega il battesimo ai feti
abortiti in modo spontaneo. Nella prassi, cioè, la Chiesa non considera
il feto una persona finchè non nasce vivo. c) Quello naturale.

Di
tutti i concepiti, solo il 15-20% riesce ad annidarsi nell’utero
materno. La natura stessa, cioè, non tutela così tanto il diritto alla
vita del concepito, diritto che però si arroga la Chiesa. …È stata
poi la scienza, e non la religione, a scoprire, la settimana scorsa,
che è possibile ricavare cellule staminali anche da tessuti adulti.
Fine del dilemma etico sollevato ad arte. Con la nuova ricerca sulle
staminali, gli scienziati ritengono che adesso potremmo fare grandi
progressi, dalla cura del Parkinson alla rigenerazione della spina
dorsale nel centrosinistra.

…. In realtà, lo sappiamo, il motivo vero è che la Chiesa teme le
unioni omosessuali. Ma se è un tema così importante, com’è che Gesù non
dice una parola in proposito? Gesù non dice una parola su questo, ma
tante sulla tolleranza, l’accettazione, il non giudicare, il
frequentare i reietti e gli ultimi. La Bibbia dice: “Non guardare la
pagliuzza nell’occhio del tuo vicino, ma la trave nel tuo occhio”. Al
che i gruppi gay hanno replicato: se la trave te la metti nell’occhio,
lo stai facendo in modo sbagliato”. La
regola della convivenza umana è terrestre, non divina: ogni uomo è
libero e deve poter decidere su di sé. …E invece mille ostacoli. Col
paradosso che i nostri parlamentari, per tenersi buoni i voti vaticani,
da anni negano a noi, cittadini che li eleggiamo, i diritti che per sé
loro si sono già attribuiti: da ben 16 anni, infatti, i parlamentari
conviventi hanno gli stessi diritti dei parlamentari sposati.

……Nel frattempo Veltroni
si trova a dover trattare con la segreteria di stato vaticana
sull’eventuale istituzione di un registro delle coppie di fatto nel
comune di Roma. Alla faccia della pari dignità dei cittadini che
cattolici non sono, o che hanno preferenze sessuali non omologate.
…Ennesimo scadimento della laicità dello Stato, riconfermato dal voto
della sinistra in Parlamento a favore dei privilegi economici della
Chiesa cattolica: l’esenzione ICI e i meccanismi di assegnazione dell’8
per mille.

…. Ecco papa Ratzi. Ride. Riderei anch’io se la mia ditta non pagasse le tasse.
Ma la Chiesa non fa che rispettare il dettame evangelico. Gesù disse:
“I miti erediteranno la terra”. Ed evitò astutamente di parlare della
tassa di successione…. L’abito di
un cardinale: mozzetta rossa chiusa da dodici bottoncini. Sotto,
rocchetto bianco in cotone con maniche a tre quarti ornato di pizzi e
ricami. Sotto, fascia rossa di seta alla vita, con frangia, e sottana
rossa di lana fine con bottoncini fino ai piedi. In testa, zucchetto
rosso e berretta rossa a quattro angoli e tre spicchi o cappello a
saturno nero ornato da cordone e fiocchi oppure mitria di seta bianca
damascata. Se Gesù si imbattesse in un cardinale, scoppierebbe a ridere.

…. La
separazione tra Stato e Chiesa, cioè fra reato e peccato, la indicò
Gesù, quando disse: “Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel
che è di Dio”. Ne deduco che, se il papa è cattolico, Cristo non lo
era. Altro guaio delle religioni: spesso danno una cornice nobile a
comportamenti aberranti. Guardate come i musulmani in certi Paesi
lapidano le loro donne. Non potrebbero farla franca, se non fosse per
motivi religiosi. Oppure, sempre la Chiesa cattolica. Milioni di
persone muoiono in Africa di AIDS anche perché la Chiesa condanna l’uso
del preservativo. Il preservativo, a quanto pare, è contro gli
insegnamenti di Cristo. Anche se Cristo non ne ha mai parlato

Qualche
mese fa il papa ha chiesto a una commissione vaticana un dossier
sull’uso del preservativo come protezione dalle malattie. Oh, proprio
adesso che mi ero abituato alla castità. Avete letto l’ultima enciclica
di Papa Ratzi? E chi non l’ha letta? È così amena! È più divertente di
un barile pieno di anguille. «Spe
salvi», salvi nella speranza. Un testo sulla superiorità della fede
cristiana, che esalta la sofferenza, perché avvicina alle sofferenze di
Cristo. Cristo è morto in croce per i nostri peccati! Uuh, ma così ci
fa sentire troppo in colpa! Non poteva solo lussarsi un’anca, per i
nostri peccati?
L’enciclica è piena di citazioni colte.

E
questo è il QUIZ della settimana: quali fra questi intellettuali non è
citato da papa Ratzi nell’ultima enciclica? Sant’Agostino. Kant.
Adorno. De Sade. E la risposta è: De Sade. La Spe salvi, sorpresa! è
una dura condanna della modernità. Il giorno che venne eletto, dissi in
teatro: “Hanno eletto il nuovo papa. È il cardinal Ratzinger. Subito
condannato di nuovo Galileo”. Non mi sbagliavo. Dopo un mese Ratzi
disse: “La risposta alla modernità è Cristo”. Io ho 46 anni, nella mia
vita ho imparato una cosa: se la risposta è Cristo, la domanda è
sbagliata. … Ratzi attacca l’illuminismo, ma la Chiesa in 18 secoli
non abolì la schiavitù, cosa che fece la Prima Repubblica francese del
1794
. D’altra parte è noto che la Chiesa è lenta ad abbracciare
la modernità. Fino a poco tempo fa, la loro idea di portatile era un
chierichetto.

…Dico questo: se
Dio avesse voluto che credessimo in lui, sarebbe esistito. …Le
religioni sono un fatto culturale. È tutto molto relativo. Il papa
vorrebbe che tutti fossero cattolici. Le mucche vorrebbero che tutti
fossero di religione indù
. ….Qual è la verità sull’aldilà? Direi di partire da un semplice assioma: che nessuno ne sa niente.

Mi
piacerebbe che il papa una domenica si affacciasse su S.Pietro e
dicesse: “Sapete una cosa? Nessuno ne sa niente. Siete
liberi!”…L’anno scorso Ratzi scrisse la "Lettera sulla collaborazione
dell’uomo e della donna". Ratzinger ha scritto un documento sulle
donne. La cosa mi colpì perché non immaginavo che Ratzinger ne
conoscesse una. Nella lettera, Ratzinger
scrive che la famiglia è il fondamento della società. Vecchio adagio
dei reazionari di sempre. Ma già negli anni 60, filosofi e psichiatri
come Deleuze e Guattari, Laing, Reich hanno spiegato che la famiglia
patriarcale serve a perpetuare la società proprietaria e autoritaria
.

….Qualche
anno fa, una commissione teologica internazionale guidata da Ratzinger
si riunì per rispondere alla domanda: "Dove vanno le anime dei bambini
morti senza battesimo?". Questi temi mi affascinano. In auto ascolto
sempre Radio Maria. Anche perché è inevitabile: accendi la radio, c’è
Radio Maria. …"Dove vanno le anime dei bambini morti senza
battesimo?" Io avrei voluto essere in quella commissione di Ratzinger.
Come fai a dare a una risposta? È come chiedere "Dove vanno le anime
dei Klingon dopo morti?" Da nessuna parte, dato che i Klingon sono un
FRUTTO DELLA FANTASIA UMANA.

Cenni storici …Nella
Genesi, è il serpente a convincere Eva a mangiare la mela proibita. Eva
dà un morso e cade in un lungo sonno da cui Adamo la risveglia con un
bacio. No, questa è Biancaneve. Bè, se da piccolo ti avessero detto che
Biancaneve è una religione, ci avresti creduto! Comunque: Adamo ed Eva
mangiano la mela e Dio li caccia dal paradiso terrestre. Meno male che
non ha scoperto cosa avevano fatto con le banane
.

….Nel
tempo, le funzioni mitiche svolte dalle religioni e dalle monarchie non
spariscono: oggi vengono assolte dai mezzi di comunicazione di massa e
dal potere simbolico dei segni-merce, nuovi mondi-di-sogno. La
pubblicità come teologia della lavatrice. Provate adesso a immaginare
qualcuno che pretenda di vendervi una lavatrice alla condizione che, se
non la comprate, brucerete all’inferno. Lo mandereste a cagare.

Ma
no, lui pretende anche di essere rispettato, perché non è solo una
lavatrice, è una religione! Segnalo una grande novità: nella Spe salvi,
il papa mette in dubbio l’esistenza delle fiamme eterne dell’inferno.
Ma il paradiso, raccontato da Ratzinger, sembra la stanza da letto di
Cristiano Malgioglio. Il papa oggi scrive che la scienza non salva l’uomo. Allora, d’ora in avanti, niente più antibiotici a Ratzi, ok? … Sentiamo cos’ha da dirci Nostradamus.

LE
ULTIME PROFEZIE DI NOSTRADAMUS: La mafia aumenterà gli stipendi ai
dipendenti. Verrà scoperta una nuova suoneria cellulare di Mozart.
Fabrizio Cicchitto si ritirerà dalla vita politica. Passerà più tempo
coi familiari, che chiederanno di non essere identificati. L’editore di
Penthouse diventerà cattolico e metterà sulla copertina del mensile una
Vergine "gratta&annusa". Un gigantesco asteroide colpirà la Terra
nel 2014. L’impatto avrà l’effetto di 20 milioni di bombe atomiche
simili a quella sganciata su Hiroshima. Le autorità militari
prepareranno il mondo alla nuova vita post-impatto detonando una bomba
atomica al giorno nei sette anni precedenti. Quello della Chiesa è
pensiero magico. Nell’udienza di mercoledì, il papa ha esortato gli
esorcisti a continuare il buon lavoro. Parole di incoraggiamento anche
ai cacciatori di vampiri.

Dice:
Ma tu Daniele sei cattolico? Certo. Sono cattolico, apostolico,
decaffeinato….. E mi affascina la storia di Giacomo, il fratello di
Gesù. Sapevate che Gesù aveva un fratello? Io l’ho letto anni fa sulla
Settimana enigmistica e non l’ho più dimenticato. Dev’essere stata
dura, avere Gesù come fratello. Vinci una gara di nuoto, lui cammina
sulle acque. Sai fare un cocktail, lui trasforma l’acqua in vino. Fai
ripartire un’auto in panne, lui resuscita Lazzaro. Ti viene l’herpes,
lui muore crocifisso. Che palle!

….No,
in realtà non sono cattolico. Sono cristiano monofisita: non riconosco
le decisioni del concilio di Calcedonia nel V secolo. Ero cattolico,
finchè un giorno Dio mi è apparso in sogno e mi ha rivelato che erano
tutte stronzate.

Ok,
non era un sogno: mi ha parlato da un roveto ardente. Ok, non era un
roveto ardente: era il boschetto di una ragazza che stavo leccando.
Comunque resto convinto che il cristianesimo sarebbe stato diverso, se
Gesù avesse avuto una decappottabile.

articolo tratto da Chiesa Cattiva – 18/12/2007 

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2 Responses to Il monologo di Daniele Luttazzi censurato da La7

  1. Macro says:

    E’ un genio, continuiamo a dargli il nostro sostegno, lottiamo contro l’ipocrisia e la censura!

  2. Andrea says:

    Bel post davvero.
    Spero che metteranno presto in rete la 6^ puntata di Decameron: l’hanno fatta a teatr e in teoria dovrebbero averla registrata.

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