Unioni civili, la sinistra: “Decisione illiberale”

Politica
– Il voto in Campidoglio spacca la maggioranza. I Verdi: "Sembra
tornata la potente Dc". Il Prc: "La Roma veltroniana dà spazio al
potere clericale". Giro (Fi): "Sorprende la latitanza del sindaco"

Roma, 18 dicembre 2007 – Dopo le votazioni in Consiglio sul registro delle Unioni civili, imperversa la polemica. "Il voto congiunto di Pd, Fi, An, Udc è un passo indietro nelle conquiste civili di questa citta’. L’aula Giulio Cesare di ieri sembrava quella di vent’anni fa, controllata da una potentissima Dc. Ieri e’ stata sancita un’ odiosa discriminazione", sibila il capogruppo dei Verdi alla Camera Angelo Bonelli. Manuela Palermi, capogruppo Verdi-Pdci al Senato, aggiunge: "E’ una vergogna quanto accaduto ieri in Campidoglio. Il Vaticano è pesantemente intervenuto e il Pd si e’ piegato. Walter Veltroni ha addirittura scelto di non essere presente".

IL PRC – Gli fa eco il Prc capitolino. Il capogruppo Adriana Spera vibra: "Abbiamo assistito ieri in Compidoglio ad uno scontro ‘storico’ che va al di la’ della dicotomia destra/sinistra: la Roma ‘laica’, ‘libertaria’, ‘liberale’ ispirata ad Ernesto Nathan, il sindaco mazziniano che fece di Roma una citta’ moderna, lotta con difficolta’ per creare, ed essere, essa stessa, l’alternativa alla Roma veltroniana" che, secondo Spera, si riduce a "un mero laboratorio di coesistenza in cui viene concesso largo spazio al nascente Pd e al potere clericale, forze che in tema di liberta’ della scienza e della cultura pesano negativamente sulle prospettive della citta’. Quella di ieri e’ stata non una sconfitta della sinistra ma della citta’ vera che e’ una citta’ laica".

GIRO – Per l’opposizione parla il coordinatore nel Lazio di Forza Italia Francesco Giro, che rigira il coltello nella piaga creata dall’assenza di Veltroni. "E’ stato un dibattito teso ma civile – dice – che mi ha sorpreso positivamente per la compostezza e la pacatezza degli interventi, anche quelli che non condividevo, di segno contrario. Cio’ dimostra che e’ possibile affrontare con equilibrio questioni molto complesse". Tuttavia, aggiunge Giro, sono "sorpreso della latitanza" del sindaco Veltroni.

RomaOne – 18/12/2007

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