Lourdes: un business miracoloso

Sabato 8 dicembre inizierà il terzo
giubileo di Lourdes, kermesse lunga un anno che mobiliterà pellegrini
da tutto il mondo. Il giubileo si tiene ogni 50esimo anniversario della
prima apparizione mariana a Bernardette e l’11 febbraio ricorreranno i
150 anni.

A Lourdes hanno fatto le cose in grande, sfruttando al
massimo le attrattive a disposizione. Hanno organizzato un percorso
giubilare in 4 tappe che comprendono la chiesa dove Bernardette è stata
battezzata, la casa di Bernardette, la grotta delle apparizioni e
persino l’edificio dove Bernardette ha ottenuto la prima comunione. Il
santuario ha organizzato un anno ricco di eventi: si va dal capodanno
musicale dedicato ai giovani al congresso mariano-mariologico, dal
pellegrinaggio dei militari a quello dei gitani. In calendario c’è
anche un originale festival del cinema "Lourdes in film" e sono sicuro
che le nostre TV faranno a gara per trasmettere l’ennesima replica
degli sceneggiati sull’argomento. Infine, non poteva mancare una visita
del papa, anche se le date non sono ancora state rese note.



Lourdes
accoglie ogni anno sei milioni di pellegrini che, secondo le intenzioni
della diocesi, nell’anno giubilare saliranno a 8 milioni. Un business
enorme, paragonabile per numeri e dimensioni a quello di Disneyland
Paris. Basti pensare che un pellegrinaggio costa dai 500 ai 1000 euro.
Elemosine escluse.

Almeno 100 milioni di ammalati hanno
frequentato Lourdes attratti dalla fama miracolosa del luogo e
dell’acqua santa in cui si usa immergersi. Tuttavia la chiesa ha
riconosciuto solo 65 miracoli e, come ricorda il matematico Piergiorgio
Odifreddi, «la media, inferiore a uno su un milione, è di gran lunga
più bassa della percentuale delle remissioni spontanee dei tumori, che
è dell’ordine di uno su diecimila… A un malato di cancro converrebbe
cento volte di più stare a casa che scomodarsi a fare un pellegrinaggio
a Lourdes!».

(foto di baldiri, distribuite con licenza Creative Comons BY-NC-SA)

Fonte: Chiesa Cattiva 

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12 Responses to Lourdes: un business miracoloso

  1. leso says:

    Ciro sei tu?
    Beh, anche se non sei Ciro, cmq don’t feed the troll.
    In ogni caso, W la San Carlo Borromeo

  2. Dominus says:

    Io le mie risposte le ho trovate. E avvolte sono cosi tanto vicine che il genere umano non le vede.
    Bye

  3. vaticano says:

    tu cercala dentro al tuo cuore, io intanto mi informo su come la chiesa cattolica abbia gestito politicamente ed economicamente il fenomeno mediatico padre pio dopo averlo ostacolato a lungo e di come alcune delle credenze legate a padre pio siano false per stessa ammissione delle gerarchie vaticane e delle persone a lui vicine.

    Ognuno e’ libero di credere in quello che vuole, ma conoscere i fatti aiuta a credere consapevolmente…

  4. Dominus says:

    Io credo a Padre Pio, e non esiste libro che mi possa dare prove. Il male è molto astuto,e si inventerebbe di tutto per disfare ciò che c’è di buono… Vuoi la verità?
    Cercala dentro il tuo cuore.

  5. vaticano says:

    ripeto il consiglio alla lettura del libro, e’ decisamente molto ben documentato e buona parte della documentazione proviene da fonti interne alla chiesa cattolica stessa e a persone di fede cattolica.

  6. Dominus says:

    Grazie per la segnalazione… Ma le cose scritte sui libri vanno documentate… senza buttarsi alla cieca… come fanno i testimoni di geova, che credono che tutti i santi siano il demonio ahahahhaha :p

  7. vaticano says:

    su santi e commercio consiglio, visto che lo hai nominato, un interessante libro su Padre Pio:

    Mario Guarino. Santo impostore. Controstoria di padre Pio (1ª ed. Beato impostore, 2000). Milano, Kaos 2004, pp. 175, € 14,00. ISBN 8879531255

    Ne trovi una recensione qui http://www.uaar.it/ateismo/opere/44.html

  8. Dominus says:

    Io non sono un santo… Anzi, se il paradiso esiste, difficilmente troverò accesso. Purtroppo però queste notizie non fanno altro che allontanare la gente dal credo. Il 90% della gente associa la chiesa a Dio e i preti sono visti come esseri soprannaturali che non possono sbagliare,se sbagliano, allora sbaglia Dio ed è un buon pretesto a non credere più a niente.
    Io non penso che bisogna credere proprio a qualcosa, ma dalle esperienze personali, ho notato che ci sono molte più speranze quando ci si sente 2 non soli”, poi se i miracoli arrivano o no, l’importante è vivere nella speranza.
    Io odio il business che si sono creati es. da Padre Pio… E’ una cosa allucinante… ma quello è uno sbaglio che hanno commesso i preti e i baracchini che ci stanno intorno… Ma non per questo si può mettere in cattiva luce padre pio…
    Mi hai fatto venire voglia di scrivere due righe, magari poi te le segnalo.

    Ci vediamo

    Dominus

  9. vaticano says:

    Nessuno ha minimamente parlato dei cosidetti “santi” in questo post. In questo articolo, ripreso tra l’altro da un altro sito ( http://chiesacattiva.blogspot.com/ ) come nostra consuetudine e non scritto direttamente da noi, si parlava della mercificazione e commercializzazione di Lourdes, del giro d’affari intorno ai cosidetti miracoli e a quelle persone che la chiesa cattolica ritiene “santi” e della scarsa rilevanza statistica dei miracoli ufficialmente considerati tali dalla chiesa (tra l’altro secondo criteri e metodologie a dire poco confutabili) rispetto ad eventi scientificamente spiegabili e statisticamente assai piu’ probabili.

    Il consiglio a rimanere a casa e’ una citazione di Piergiorgio Odifreddi e si basa esclusivamente su dati statistici. Se le guarigioni sono state 1 ogni milione di malati passati a Lourdes allora e’ statisticamente piu’ probabile che un tumore regredisca da solo (fatto scientificamente spiegabile) standosene a casa propria visto che statisticamente succede una volta ogni 10.000 casi

  10. Dominus says:

    Certo che ti spiego le mie ragioni.
    Purtroppo, in questo mondo di merda, per muoversi ci vogliono i soldi, per mangiare ci vogliono i soldi, per respirare ci vogliono i soldi, e questi soldi a qualcuno andranno a finire.
    Sono d’accordo con te che la chiesa è molto molto ricca ma bisogna fare distinzione dalla chieda e dai santi che hanno vissuto in povertà!
    Il fatto che la chiesa ci ricavi soldi non vuol dire buttare fango sulle cose sacre…
    Tu chi sei per consigliare ad una persona di starsene a casa al posto di andarsene a Lourdes?
    Ricorda, Dio è una cosa, la chiesa è un altra cosa, utilizza la tua concentrazione per riuscire a capire questo. Vuoi parlare male della chiesa? Ok, ti do una mano, ma non toccare i santi che loro hanno solo sofferto e vissuto in povertà, abbi almeno un pò di riconoscenza e sii più umile.

  11. vaticano says:

    grazie per l’interessantissima argomentazione Dominus, se vuoi spiegare le tue ragioni sei il benvenuto, se vuoi solo insultare cercati cortesemente un’altro sito.

  12. Dominus says:

    Io dico che tu sei idiota….
    E non ti dico il motivo perchè per te non c’è salvezza.
    Adios

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