Il risarcimento pattuito è il più elevato degli ultimi anni per la Chiesa cattolica americana
Il processo centrato sulle testimonianze di dodici vittime sarebbe dovuto iniziare lunedì
LOS ANGELES
– L'Arcidiocesi cattolica di Los Angeles ha accettato di pagare un
risarcimento record di 660 milioni di dollari (pari a circa 485 milioni
di euro), alle circa 500 vittime di abusi sessuali commessi da preti
pedofili a partire dagli anni Quaranta.
L'accordo stragiudiziale tra le parti ed il relativo indennizzo, dovrà
essere approvato dal tribunale di Los Angeles dove domani era fissata
la prima udienza del processo in cui dodici vittime denunciavano gli
abusi subiti dal sacerdote Clinton Hagenbach, deceduto venti anni fa.
Si tratta del risarcimento più alto mai accordato dalla chiesa
cattolica americana da quando lo scandalo degli abusi sessuali compiuti
dai sacerdoti sui minori venne alla luce nel 2002. Secondo quanto
riporta il Los Angeles Times,
la diocesi sarà costretta a vendere delle proprietà immobiliari per
raccogliere i fondi necessari per saldare l'indennizzo alle vittime.
Già nel dicembre scorso, l'arcidiocesi aveva sborsato 60 milioni di
dollari per un accordo stragiudiziale con altre 40 vittime.
Il patteggiamento annullerà, oltre al procedimento intentato contro la
Chiesa e il sacerdote Clinton Hagenbach, almeno altri quindici processi
civili già avviati davanti al tribunale della città. In totale erano
coinvolti 113 sacerdoti che hanno servito nella diocesi fra il 1930 e
il 2003 su un totale di 5.000 che hanno lavorato per la Chiesa di Los
Angeles nello stesso lasso di tempo. Di quelli accusati, 43 sono già
morti; 54 non sono più sacerdoti, ma altri 16 vestono ancora l'abito
talare.
L'accordo tra le parti prevede, oltre al risarcimento, anche la
diffusione di alcuni documenti riservati dell'arcidiocesi che
raccolgono informazioni importanti sugli abusi sessuali commessi da
religiosi.
L'arcidiocesi di Los Angeles, guidata da una delle grandi personalità
della Chiesa americana, il cardinale Roger Mahony, aveva nell'ottobre
del 2005 stabilito delle linee guida a cui dovevano attenersi tutti i
religiosi e gli educatori che avevano un contatto diretto con i
bambini.
(15 luglio 2007)
da Repubblica