Due settimane fa aveva disdetto l’invito ad un giornalista che ipotizzava il coinvolgimento del Vaticano nel caso Emanuela Orlandi
Roma, 21 mag. – Pippo Baudo è intervenuto a difesa della libertà della Rai, e contro ogni censura preventiva, nel caso che vede Michele Santoro al centro della polemica politica per l‘acquisto di un documentario della Bbc sui preti pedofili per la sua trasmissione Annozero. Eppure, solamente due settimane fa, lo stesso Baudo, dopo aver invitato il giornalista de L’Espresso Giuseppe Nicotri a parlare del caso di Emanuela Orlandi, la cittadina del Vaticano scomparsa misteriosamente a Roma il 22 giugno 1983, ne aveva cancellato la presenza in studio, preferendogli il magistrato Rosario Priore, noto per a sua ventennale inchiesta sulla strage di Ustica.
Ancora il programma di RaiTre, Chi l’ha visto?, dopo aver registrato tre settimane fa un’intervista con lo stesso Nicotri, aveva deciso di non mandarla in onda. Il perché di questi “strani” cambiamenti è presto detto: Nicotri ipotizza un coinvolgimento diretto delle gerarchie vaticane nella scomparsa di Emanuela Orlandi, e questo, sulla tv pubblica, non si può dire. Santoro lo ha invitato a dire la sua giovedì sera in diretta. Baudo deve avere a memoria corta.
Jack Farrow
http://www.voceditalia.it/index.asp?ART=9787