(12/12/2007) Nonostante
nella giornata di ieri la Lettonia, insieme all`Italia e alla
Finlandia, siano state richiamate dalla Commissione Europea per
insufficienti misure anti omofobia, il cardinale Pujats chiede di
disapplicare le leggi europee "contro la morale".
RIGA – Il cardinale cattolico della Lettonia Pujats ha chiesto pubblicamente ai partiti politici di fare una legge che vieti ai gay di essere eletti a cariche pubbliche.
Mentre il paese si prepara ad eleggere un nuovo parlamento l’alto
prelato nella sua lettera al paese chiede ai tre principali partiti
politici di non mettere in lista nessun gay e di non nominare alcun omosessuale a cariche non elettive: i party leaders devono "essere pronti a difendere la nazione contro l’invasione dell’omosessualità nella vita pubblica", secondo quanto riporta il Baltic News Service. Il cardinale continua inoltre dicendo che le leggi europee devono essere disapplicate se vanno contro la morale della nazione. Tutti e tre i principali partiti hanno preso le distanze dalle posizioni del cardinale. Ieri
Lettonia e Italia sono state ufficialmente richiamate dall’Unione
Europea per non aver approvato una legge contro le discriminazioni
basate sull orientamento sessuale.
Giorgio Lazzarini – Gay.tv