L’operazione contro i giochi blasfemi, sembra, per ora, essersi dovuta arrendere all’evidenza. Se attacchi Molleindustria, il gioco ricompare in 10 altri posti. Se attacchi noblogs, il gioco si sparge in 1000. La migliore pubblicità possibile.
Dobbiamo ovviamente ringraziare la volonté di alcuni parlamentari, per questa azione di stampo medioevale.
Proprio per celebrare questa volonté, alcuni simpatici media-attivisti hanno deciso di dedicare all’Onorevole in questione, un sito tutto per lui. Se cliccate su www.lucavolonte.eu , trovate il sito del simpatico clericoparlamentare, ristrutturato e finalmente liberato da quel tasso di repressione che lo opprimeva. Luca, lo si sà che in fondo l’avevi sempre desiderato. Provate a cliccare su uno qualsiasi dei link del sito…
Questo il comunicato, che gira via mail.
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Mercoledì 4 Luglio 2007, Rete delle Reti.
Les Liens Invisibles :: Image-guerrilla group
Azione a sostegno di Molleindustria contro l’increscioso caso di censura
subita.
“Gigabit intanto scorrono nella rete, peccaminosi? inerti? colpevoli?
innocenti? ne possiamo sentire il flusso sotto di noi mentre ancora
avvampano nelle nostre memorie storiche le luci dei libri bruciati in
piazza, macabri rituali ciclicamente riesumati dai vari inquisitori o dal
dittatore di turno. Serpeggia l’inesorabile incedere dei raid nelle case a
scorticare con la fiamma gli scomodi volumi, purificare i pensieri eretici
e talvolta gli stessi pensatori.
E poi silenzio. Altrove si ripercuote oggi la scure dei censori, laddove
liberi si esprimono gli individui, dove il dibattito si consuma
incontrollato e incontrollabile.
Non sono più le case a intingersi di sangue, adesso. Azioni politiche e
giuridiche hanno sostituito la forza bruta cambiando la forma ma non la
sostanza: chi detiene il potere, i mezzi e i soldi riesce a imporre la
propria volonta. Volontè. Intimorire l’individuo. Annientarlo.
Ride, l’ignaro, fiero della facile vittoria.
Ma il rigurgito è spontaneo, viaggia alla velocità delle idee e si
propaga, inarrestabile. Specchio spezzato, frammenti di identità che
travolgono lo stesso nemico con la stessa forza disgregatrice, colpendo la
sua stessa immagine.
Riaggregandosi poi per proclamare all’unisono oggi in questo luogo, in
questo non-luogo la nostra richiesta di resa incondizionata: GIU’ LE MANI
DAI VIDEOGIOCHI.”
Il gruppo immaginario Les Liens Invisibles in collaborazione con Image
Guerrilla Group, scaglia finalmente la propria invettiva mediatica con
l’operAzione “Liberté, Egalité, Volonté. The Blasphmous Art Riot”
(http://www.lucavolonte.eu), opera di plagiarismo sociale ma anche ludico
esperimento di networking artivistico.
La regola per chi intende partecipare al gioco è molto semplice:
(*) Linkare, linkare e far linkare su siti e in tutta la blogosfera
l’indirizzo http://www.lucavolonte.eu o
http://www.lucavolonte.eu/pedopriest.html dove è tra l’altro possibile
giocare a “Operation PedoPriest”.
Così facendo i partecipanti incrementeranno il ranking della rivolta
opponendo la visibilità degli “oscurati” a quella delle forze
oscurantiste.
Share it and share it again,
Les Liens Invisibles + Image Guerrilla Group
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Riferimenti:
The blasphemous art riot act: http://www.lucavolonte.eu
Campagna Giù le mani dai videogiochi:
http://lesliensinvisibles.org/volonte_vs_molleindustria
more info: guy.mcmusker@lesliensinvisibles.org
http://ombra.noblogs.org/post/2007/07/04/gi-le-mani-dai-videogiochi