Valerio Tonolli, un trentino che si autodefinisce "consulente anticorruzione, antispreco, antipotere" ha presentato presso il Tribunale di Trento un esposto contro Papa Benedetto XVI per "avere chiesto ai medici e ai farmacisti cattolici di non prescrivere la pillola anticoncezionale Ru486". Tonolli, 69 anni, laureato, accusa Papa Joseph Ratzinger di "scorretta e dannosa ingerenza nella vita delle cittadine italiane".
Secondo il trentino che ha presentato l’esposto nelle mani del procuratore capo Stefano Dragone, il Pontefice "al limite potrebbe consigliare alle cattoliche di non utilizzare il prodotto anticoncezionale, non avendo ne’ il diritto ne’ la ‘giurisdizione’ per chiedere a medici e farmacisti di non adempiere ai loro impegni professionali". Per queste argomentazioni il Tonolli ha chiesto alla Procura della Repubblica di Trento "di ricercare gli eventuali estremi di reato".
(AGI)- Trento, 5 nov.
Ho introdotto un tema che potrebbe starti molto a cuore, sono nuovo nel mondo dei blo, mi farebbe piacere passassi dalle mie parti per poi eventualmente linkarci a vicenda, buona giornata
ma la RU 486 non è il preparato che viene usato – in ospedale, dappertutto tranne che in italia – per l’aborto farmacologico? Non mi risulta sia in vendita nelle farmacie, ne’ in italia ne’ da qualsiasi altra parte. Probabilmente si parla della cosiddetta “pillola del giorno dopo” che tra l’altro non è classificabile come abortivo, credo che sia tecnicamente un anticoncezionale.
Certo che anche la stampa e le agenzie in quanto a chiarezza e precisione delle informazioni e delle notizie fanno cagare. Poi ci lamentamo che la gente non capisce, e te credo!!!!!
probabilmente e’ anticlericalismo spiccio ma serve sicuramente a mantenere un’attenzione, anche mediatica, su certi atteggiamenti e comportamenti
A dire il vero, mi sembra che il Papa ha rivolto l’inito in questione, durante un’udienza dei farmacisti cattolici; per questo il suo invito credo sia rivolto a loro e a chi, non presente, condividesse le posizioni dei cattolici. Per questo mi sembra fuori luogo ed inutile un esposto del genere. E’ solo anticlericalismo spiccio
Mi sembra assolutamente corretto l’esposto del sig. Tonolli; gli italiani tutti dovrebbero sentirsi offesi da queste continue ingerenze di un capo di stato estero nelle faccende politiche del nostro paese. Il papa, in quanto capo religioso, faccia appello ai seguaci del cattolicesimo romano ad astenersi da pratiche secondo lui immorali, ma lasci stare coloro che sono investiti di un pubblico servizio.