Domenica 28
ottobre 2007, anniversario della marcia su Roma, saranno beatificati in
San Pietro 498 franchisti, tra appartenenti al clero e laici, saranno
beatificati perché, secondo i prelati spagnoli, sono “martiri della
Repubblica”. Sarà la più numerosa delle beatificazioni mai realizzate,
è prevista una folla di fedeli (filofranchisti) dalla Spagna e il
battage pubblicitario delle grandi occasioni sui media italiani.
La gerarchia vaticana con questa azione di massa
entra violentemente nel dibattito politico spagnolo: il governo
Zapatero sta per varare una legge sulla memoria che condanni il
franchismo e la chiesa cattolica spagnola, supportata da Ratzinger,
prende posizione in questo modo.
Ma d’altro canto, attraverso
questa iniziativa, le gerarchie vaticane continuano a fare politica in
supporto al fronte clerico fascista: la scelta della data della marcia
su Roma allarga il significato dell’operazione e la colloca nel
tentativo sempre più visibile di sdoganamento e legittimazione del
fascismo, tentativo operato dall’integralista Ratzinger per affermare
un modello di società chiuso e reazionario, patriarcale, omofobico e
razzista.
La beatificazione di 498 franchisti presentati come
martiri è un esempio vergognoso di revisionismo storico, la strategia
vaticana è ancora il vittimismo: si costruisce un’iniziativa per
mostrare il clero come vittima di sanguinari comunisti quando la realtà
storica racconta che la chiesa fu parte di una reazione fascista che
portò in Spagna alla guerra civile e all’instaurazione della dittatura.
D’altra parte in Italia conosciamo bene questa tattica vaticana: negli
ultimi mesi si cerca di far passare la chiesa cattolica, gli esponenti
del clero e persino i politici che dichiaratamente ne supportano le
istanze come vittime di una campagna anticlericale, quando, al
contrario, la chiesa cattolica condiziona in modo sempre più palese la
vita culturale, politica e sociale del nostro paese e conduce una
campagna di istigazione all’odio e alla violenza contro donne,
lesbiche, gay e trans che produce aggressioni, stupri, omicidi e
diffusa intolleranza.
Dall’operazione revisionista che verrà
celebrata domenica 28 ottobre esce rafforzata la marcia del
dissolvimento della laicità (voluto dal Vaticano e operato dalla
politica istituzionale) e la fascistizzazione della società, basata
sulla creazione della paura e sulla caccia alle streghe dello scontro
di civiltà; ne fanno le spese, ancora una volta, tutte le soggettività
non conformi al modello unico dominante, la verità storica,
l’antifascismo fondamento del nostro vivere civile.
Facciamobreccia – 18/10/2007
Mi dispiace ma non riesco a capire esattamete qual e’ la tua domanda.
Ti ho fatto notare che questo non e’ un sito che produce notizie ma un raccoglitore di notizie prodotte altrove perche’ mi pareva che non ti fosse chiaro il funzionamento di questo spazio. Ovviamente le notizie vengono prima verificate per quanto possibile e in alcuni casi sono stati pubblicati anche articoli che mettevano in dubbio alcune delle tesi precedentemente proposte.
La notizia in questo caso e’ verificata: Ratzinger beatifichera’ 498 franchisti fascisti nella stessa data in cui i fascisti italiani fecero la marcia su Roma.
E’ verificabile da chiunque facilmente anche solo con una semplicissima ricerca su internet, ne parlano da settimane tutti i quotidiani spagnoli e ne ha parlato anche l’Unita’ qualche giorno fa
L’articolo dell’Unita’ e’ leggibile all’indirizzo
http://vaticano.noblogs.org/post/2007/10/07/benedetto-xvi-beatificher-500-franchisti
La notizia della beatificazione trova conferma anche sul sito del vaticano tra gli appuntamenti per 28 ottobre all’indirizzo http://www.vatican.va/news_services/liturgy/calendar/ns_lit_doc_20070101_calendar_it.html
Per le biografie dei “beati” consiglio una lettura ai numerosissimi articoli fortemente critici apparsi sulle pagine dei quotidiani spagnoli ma non disponibili in italiano e quindi non ripubblicati su questo sito.
Un esempio di articoli fortemente critici nei confronti di questa beatificazione e’ questo pubblicato sul noto quotidiano elpais
http://www.elpais.com/articulo/opinion/Beatificacion/militante/elpporopi/20071022elpepiopi_2/Tes
ma se conosci lo spagnolo bastera’ cercare un po’ sui siti di informazione e dei giornali per poter trovare moltissimo materiale vista la feroce polemica che infuria da settimane.
Se hai altre domande nel merito saro’ ben lieto di rispondere ma ti invito a formularle chiaramente e ad andare nel merito della notizia stessa. Se invece la domanda dovesse riguardare altre realta’ estranee a questo sito (come per esempio facciamobreccia che e’ l’autore del comunicato stampa che noi abbiamo ripreso) ti invito a contattare direttamente loro per chiarire eventuali incomprensioni.
O mamma: un raccoglitore di notizie che non verifica la fonte. Bisogna dire che non rendete un grande servizio alla cultura laica.
Come si può commentare il merito di un fatto che non è verificato? E come mai alle domande non vengono date risposte?
questo sito e’ un raccoglitore di notizie, non produce le notizie che pubblica. La notizia e’ tratta dal sito facciamobreccia.org
Interessante comunque come nel tuo commento non ci sia una sola nota di commento al fatto che 498 franchisti vengano beatificati nel giorno della marcia su Roma. Questa non e’ una opinione ma un fatto, il Papa beatifichera’ quasi 500 sostenitori di del fascista Franco
Altrettanto interessante notare come alcuni di questi futuri beati sembra fossero dei torturatori
http://vaticano.noblogs.org/post/2007/10/21/il-papa-beatificher-un-torturatore
Il resto francamaente appare ben poco interessante. Se non si riesce a commentare nel merito i fatti un motivo ci sara’ pure…
“negli ultimi mesi si cerca di far passare la chiesa cattolica, gli esponenti del clero e persino i politici che dichiaratamente ne supportano le istanze come vittime di una campagna anticlericale, quando, al contrario, la chiesa cattolica condiziona in modo sempre più palese la vita culturale, politica e sociale del nostro paese e conduce una campagna di istigazione all’odio e alla violenza contro donne, lesbiche, gay e trans che produce aggressioni, stupri, omicidi e diffusa intolleranza.”
Difficile trovare un blog che più di questo istiga a tutto ciò che hai scritto: non è un caso che molti di coloro che si “vantano” di atti di intolleranza dichiarino di aver preso spunto dalle parole di questo sito.
Ovviamente la battaglia anti-religione è un dato di fatto (quasi nessuno la nega e chi la pratica attivamente non ne fa mistero) e non è negando l’evidenza che la realtà cambia. In fondo se io andassi in giro dicendo che l’acqua non è bagnata mi prenderebbero tutti per pazza.
Comunque non so se ringraziarti o meno: da atea, ma corretta e rispettosa della realtà dei fatti, mi stai facendo provare simpatia per il Vaticano. Sarà un bene o un male?